Ancora violenza sui turisti stranieri
Militari e sicurezza nella bufera

Dopo la brutale aggressione con botte e strupro della donna ai danni di due turisti olandesi alle porte di Roma e le polemiche seguiote alle dichirazioni del sindaco Alemanno, un nuovo episodio rialza la tensione. Stavolta è accaduto a Napoli

Dopo l'aggressione ai danni di due cicloturisti olandesi, avvenuta nei pressi di Roma (prima sono stati picchiati anche con mazze, poi rapinati di 1500 euro da due rumeni e la donna è stata violentata),  scoppia la polemica sugli effetti del pacchetto sicurezza.
Anche perchè da Napoli arriva la denuncia di un episodio simile, seppure dai contorni più incerti.
Una turista tedesca di 25 anni ha denunciato alla polizia di essere stata violentata, a turno da tre rapinatori, mentre si trovava in una tenda sulla spiaggia, a Rovigliano, una zona non turistica nei pressi di Torre Annunziata (Napoli). La donna, che si trovava insieme al fidanzato di 27 anni, sarebbe stata derubata di 50 euro e di un telefono cellulare.
All'ospedale i medici non hanno assegnato alla ragazza alcun giorno di prognosi dal momento che dal referto si legge che la turista riportava "uno stato di agitazione, una lieve escoriazione alla caviglia destra" ma senza evidenze di "zone ecchimatiche e lesioni in regione vaginale e anale".
L'ennesimo episodio rilancia la polemica sull'efficacia delle misure di prevenzione del nuovo pacchetto sicurezza e sull'efficacia dei militari in funzione anticrimine. Ad alzare ulteriormente la tenmperatura le dichiarazioni del sindaco Alemanno secondo il quale i turisti olandesi aggrediti sono stati imprudenti ad accamparsi in quella zona. Per il sindaco si tratta di una situazione al limite.
Contro Alemanno si sono scatenati diversi esponenti della sinistra che hanno parlato di parole indegne. Il centrodestra invece ha ribattuto invitando a non strumentalizzare la posizione del sindaco.
Ma sotto il tiro dell'opposizione finiscono militari in città e pacchetto sicurezza.
"Come purtroppo dimostra la realtà - afferma ad esempio il ministro della Difesa nel governo ombra del Pd, Roberta Pinotti - non esiste la bacchetta magica per risolvere la questione della sicurezza come pretende di dimostrare il centrodestra che ha preso in ostaggio un tema tanto delicato strumentalizzandolo a fini elettorali. La preoccupazione che abbiamo manifestato sui tagli pesanti fatti sul piano dell'ordine pubblico dimostra solo la nostra serietà ed attenzione per un problema che richiede risposte strutturali, continuità di impegno e risorse, non solo risposte propagandistiche e mediatiche come è stata l'invenzione del pattugliamento dei militari in città".

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