Aprono i supermarket
e la Cgil si infuria

Da domenica torna lo shopping nei centri commerciali: sindacati spaccati sul via libera anticipato

Domenica 23 novembre i supermercati e i centri commerciali di Como saranno aperti. Venerdì mattina è arrivato il via libera del Comune all’apertura domenicale straordinaria, in deroga alla legge regionale 30/2007. Una decisione che ha fatto, però, letteralmente infuriare la Cgil, che è arrivata persino a minacciare un’azione legale contro l’amministrazione comunale. Con una lettera al Comune ha denunciato «almeno due violazioni» che sarebbero state commesse nell’emanare l’ordinanza di deroga. La prima: l’ordinanza violerebbe le disposizioni di legge in materia di commercio. La seconda: il Comune prima di dare l’ok all’apertura straordinaria ha ascoltato il parere di Upcts, Cisl e Adoc (rappresentanti in Camera di Commercio), ma non della Cgil.
In teoria il ciclo di aperture domenicali per il periodo natalizio sarebbe dovuto iniziare il 30 novembre. Alcuni giorni fa, però, Federdistribuzione (associazione che rappresenta molte catene di supermercati) ha chiesto al Comune di emanare un provvedimento di deroga per autorizzare l’apertura già domani. Ieri mattina il sindaco Stefano Bruni ha firmato l’ordinanza che dà il via libera all’apertura richiesta. Prima di emanare il provvedimento la legge prevede che vengano ascoltate le organizzazioni più rappresentative del settore commerciale (distributori, lavoratori e consumatori). Per l’occasione è stato richiesto un parere all’Upcts Confcommercio, alla Cisl e all’Adoc. Tutti e tre si sono detti favorevoli, anche se la Cisl ha posto alcune condizioni: i supermercati e centri commerciali dovranno effettuare promozioni di vendita. Del tutto contraria la Filcams Cgil il cui segretario, Alessandro Tarpini, ha inviato una lettera al sindaco: «L’ordinanza viola palesemente quanto previsto dalla legge regionale in materia di orari commerciali, nonché il parere espresso dalla Direzione regionale commercio, fiere e mercati  relativamente ai criteri di individuazione delle organizzazioni maggiormente rappresentative del comparto commerciale». Inoltre nella lettera si legge che «sempre in violazione della legge regionale e in palese contrasto con lo spirito contenuto nella legge stessa, è stato deciso di concedere deroga in data venerdì 21 novembre 2008 per la domenica 23 novembre 2008, creando pesantissimi disagi ai lavoratori».

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