Autovelox nascosti:
turisti nel mirino

Valassina: da Lasnigo a Barni gli impianti hanno rovinato le gite domenicale

VALASSINA Il verde dei prati, in alcuni paesi lo splendido panorama lacustre e gli autovelox. La Valassina resterà nei ricordi dei turisti domenicali per queste tre peculiarità. Domenica da Lasnigo a Barni imperversava il sistema di rilevamento della velocità, la mattina sul rettilineo salendo prima della chiesetta di Sant’Alessandro, ben nascosto dietro un’auto civile con all’interno un vigile. Nessun cartello di segnalazione movibile. Nel pomeriggio i vigili si trovavano a Barni, in questo caso appariva il cartello volante, l’auto era sempre civile infilata nel bosco con il vigile all’interno e l’autovelox di fronte. In contemporanea a Lasnigo altra pattuglia dei vigili posizionata a bordo carreggiata, senza sistema di rilevamento. Nel pomeriggio inoltrato ritorno a Lasnigo, sul lato del rientro dei turisti per l’autovelox. Quattro posizionamenti in una giornata, in tempi diversi, in meno di quattro chilometri.

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