Homepage
Lunedì 18 Agosto 2008
Bellagio: il lido ristrutturato
fa gola agli albergatori
Sono un migliaio le firme raccolte sul territorio da esercenti, ristoratori, imprenditori, semplici cittadini per divenire interlocutori con l’amministrazione per la futura gestione della struttura
BELLAGIO Tutti vogliono il lido. Sono un migliaio le firme raccolte sul territorio da esercenti, ristoratori, imprenditori, semplici cittadini per divenire interlocutori con l’amministrazione per la futura gestione della struttura. Tra i nomi di spicco quelli dei gestori dei principali hotel del lungo lago, tra cui Villa Serbelloni.
L’intento è dare il proprio parere per la valorizzazione della struttura e in futuro costituire una società pubblico - privato per la gestione dello spazio. Mantenere il lido nelle mani dei bellagini, dicono.
«Siamo un gruppo spontaneo di imprenditori unito dalla volontà di essere parte attiva alla soluzione di quello che è un problema di lunga data per Bellagio: il lido - spiega Luca Leoni -, esponente di quello che si può a tutti gli effetti ritenere un comitato». Parte attiva vuole dire pensare anche ad un’ipotesi comune di gestione del lido? «Per ora non siamo riusciti a dialogare con il comune su questioni meno importanti di questa, quindi è prematuro parlarne. Certo la nostra intenzione è anche proporci per un’eventuale gestione. Diversi firmatari hanno la possibilità di fare parte di un progetto complesso e articolato che riguardi lo spazio del lungolago.
© RIPRODUZIONE RISERVATA