Berlusconi-Sky: se la sinistra insiste
possiamo dimezzare l'Iva su pay Tv

Un quasi colpo di scena nello scontro fra Berlusconi e il gruppo Sky dopo l'aumento dell'Iva dal 10 al 20%. Il premier ha infatti annunciato che se la sinistra insiste "noi siamo pronti - ha detto Berlusconi - a dimezzare l'Iva". Ma Tremonti: nessuna alternativa

 «Se la sinistra chiede insistentemente, difendendo i ricchi, di dimezzare l'Iva per noi va bene, ma sappia che perderà la faccia perché aspetto di vedere cosa farà quando Tremonti spiegherà le azioni del suo agire». Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a Tirana, parlando della questione dell'Iva per le pay tv.
Ma il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, stoppa subito il premier: "Non c'erano alternative" all'aumento dell'Iva su Sky poiché incombe una procedura da parte della Commissione Europea.
Nel corso della conferenza stampa, rispondendo ad una domanda a proposito dell'innalzamento dell'Iva per le pay-tv, Berlusconi ha detto di non aver visto lo spot di Sky. Tuttavia, ha aggiunto, "se la sinistra insiste perchè si cambi questa norma io la prendo in parola e sono d'accordo, purchè si rispetti la normativa europea". "Vediamo - ha proseguito - se la sinistra, una volta tanto è finalmente, è coerente con se stessa o se anche in questa occasione perderà completamente la faccia di fronte agli italiani". "Spero che la sinistra - ha aggiunto - insista in questa richiesta che noi non abbiamo nessuna difficoltà ad accettare", Alla domanda se il governo intende mettere la fiducia al dl anticrisi, Berlusconi ha detto di non aver ancora parlato con il ministro Tremonti e di non poter dunque rispondere a questa domanda. Poi è tornato ad attaccare la sinistra: "Se la sinistra insiste così tanto e anche qualcuno della maggioranza insiste perchè si torni al 50% dell'Iva, sempre seguendo le norme Ue, io personalmente non ho nulla da obiettare".

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