Biblioteca, meno prestiti
Ma raddoppiano i Dvd

Piacciono gli scaffali aperti: progetto per ampliarli. Saranno create anche postazioni dove vedere i film

COMO - Numeri da Blockbuster per la biblioteca comunale. Il prestito dei dvd, partito alla fine del 2004 per soddisfare soprattutto le richieste degli studenti dei sempre più numerosi corsi universitari dedicati alla settima arte, ha doppiato quelli dei libri di narrativa e per la prima volta hanno superato anche la saggistica. Tuttavia un segnale molto positivo, per quanto riguarda la lettura, arriva dalla sala a scaffale aperto. Tant’è vero che la direttrice, Chiara Milani, ha presentato un progetto per ridefinire gli spazi della biblioteca, in modo da ampliare i due servizi più apprezzati dagli utenti. Il confronto tra le statistiche della biblioteca degli ultimi due anni conferma che quella in cui viviamo è sempre più la civiltà dell’immagine: mentre sale la domanda dei dvd, infatti, cala quella dei libri. I prestiti a domicilio sono passati, tra il 2006 e il 2007, da 67.278 a 55.038 (- 18%). Un’emorragia solo parzialmente tamponata dal dato al rialzo delle consultazioni in sede, che riguardano i volumi antichi o rari: da 8.624 a 9.902 (+ 12,9%). La flessione ha toccato in particolare la saggistica, da sempre settore trainante, poiché viene "saccheggiato" da ricercatori, studiosi e studenti: dai 42.937 prestiti del 2006 si è precipitati ai 29.954 dell’anno scorso (- 30,2%). Uno "scivolone" che certo non si può spiegare solo con i 15 giorni di chiusura, a marzo 2007, per lavori di sostituzione dei montacarichi e dell’impianto elettrico. In controtendenza la sala a scaffale aperto, che ha effettuato mille prestiti in più (14.023 contro 13.052, ovvero a soddisfatto da solo tre quarti delle richieste di libri di narrativa).

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