Brunetta fa scuola in Comune
Assenti in calo del 40%

Il ministero chiede a Palazzo Cernezzi il raffronto tra i mesi estivi del 2007 e quelli del 2008. Obiettivo: la verifica della reale efficacia del decreto. I risultati? Sorprendenti

COMO - Tra luglio e agosto, in Comune, l'assenteismo per malattia si è ridotto di circa il 40%. Lo dice la stessa amministrazione, rendendo noti una serie di dati richiesti dal ministero allo scopo di verificare, sul campo, la reale efficacia del decreto Brunetta, entrato in vigore a fine giugno. Se però da una parte sono diminuiti i giorni di malattia, dall’altra sono aumentate le assenze “per altri motivi”. Un incremento, questo, che arriva fino al 18%. Secondo i sindacati «il decreto Brunetta non c’entra nulla. La riduzione è merito del ricambio generazionale dei lavoratori». Le cifre: nel luglio del 2007 i quasi 900 dipendenti comunali (sono stati conteggiati solo i contratti tempo indeterminato) hanno effettuato complessivamente 1.163 assenze per malattia (1,3 giorni a testa), mentre nel luglio di quest’anno, cioè subito dopo l’entrata in vigore del decreto, solo 735 (0,8 giorni ciascuno). Agosto: 583 giorni di malattia in totale (0,7 giorni a testa) nel 2007, e 363 giorni (0,4 a testa) nell’agosto 2008.

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