Bruni: la stazione delle Nord
arretrata fino al Teatro Sociale

Grazie agli studi di un gruppo di studenti americani, il sindaco di Como Stefano Bruni riprende l'idea di arretrare la stazione dele Nord dal lungolago fino al Teatro Sociale. Bocciata invece dal sindaco la fermata davantio al Comune e lo spostamento del capolinea a Grandate o a Camerlata

Il sindaco Stefano Bruni rilancia l'idea di arretrare la stazione della Nord fino al Teatro Sociale: «Le Ferrovie Nord sono assolutamente disponibili a discutere sull’ipotesi di arretrare il loro capolinea. Sono convinto che la scelta migliore sia spostare la stazione all’altezza del Teatro Sociale e credo che, con la prospettiva dell’Expo, ci siano ampi margini per concretizzare questa idea. Con l’eliminazione dell’ultimo tratto di binari, andremo poi a ripensare l’intera area che dal Sociale arriva fino al lago».
A sostenere l'idea del sindaco anche i progetti dei giovani americani ospiti da sei mesi al Centro Volta, che hanno studiato come riqualificare la zona tra viale Lecco e il lungolago.
Secondo Bruni< sarebbe molto bello non avere più la linea ferroviaria che divide piazza Verdi e piazza del Popolo. Bisognerebbe arretrare Como Lago e su questo abbiamo fatto dei passi avanti con le Nord. Fino a qualche tempo fa, non se ne poteva nemmeno parlare, ora invece c’è un’ampia disponibilità a ragionare in questo senso».
Bruni comunque non pensa a un arretramento del capolinea a Camerlata o Grandate e nemmeno a una nuova stazione all’altezza di Palazzo Cernezzi, come indicato dalle stesse Nord.

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