Buoni scuola e sconti benzina
Il decalogo lombardo a Roma

La Regione Lombardia ha presentato un decalogo di richiesta al nuovo governo Berlusconi. Si vogliono più autonomia, federalismo fiscale,  fondi per i trasporti, nuovi accordi per Malpensa, contrattazione territoriale, l'abolizione dell'Iva sulle iniziative  culturali

Federalismo politico e fiscale, via libera alla riforma dell'autonomia scolastica (con il ritiro del ricorso alla Corte costituzionale sulla legge regionale su istruzione e formazione professionale presentato dal governo Prodi), autonomia regionale in materia di organizzazione sanitaria e di governance del sistema, contrattazione territoriale dei contratti e piena applicazione della Legge Biagi.
Questi i punti principali contenuti nel decalogo di richieste inviato dalla Regione Lombardia sul tavolo del nuovo governo. 
"Vogliamo avviare una collaborazione fattiva all'insegna dell'apertura istituzionale e politica con il nuovo governo su materie di interesse comune che la Regione Lombardia ritiene più urgenti e che crediamo possano portare vantaggi importanti per tutti i cittadini" ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, evidenziando come "intendiamo riprendere subito il confronto sull'articolo V della Costituzione perché sarebbe positivo per tutti che una Regione possa chiudere l'accordo con il Governo, indicando così la strada alle altre Regioni per l'avvio di un federalismo forte".
Per quanto riguarda l'aeroporto di Malpensa, Formigoni ha ribadito che "vale la piattaforma che avevamo già presentato", con la rinegoziazione degli accordi bilaterali e il ritiro "dell'impugnativa della Legge che regola gli slot", in modo da permettere il ritorno "in tempi rapidi" di Malpensa al suo ruolo di hub.
Gli altri punti indicati nel documento riguardano l'aumento dei fondi per il trasporto pubblico, l'estensione a tutto il Paese del "buono scuola" regionale, l'incremento del fondo per la non autosufficenza, l'abolizione dell'Iva sulle iniziative e sulle prestazioni di beni e servizi culturali, maggiori sconti sul carburante nelle aree di confine.

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