Bus, lo sciopero del biglietto
costa 5mila euro al giorno

Da lunedì scorso i conducenti di Asf si astengono dallo staccare il cosiddetto biglietto a strappo per protesta con l'azienda

Continua lo sciopero del biglietto tra gli autisti dei bus di Asf Autolinee: da lunedì scorso i conducenti si astengono dallo staccare il cosiddetto biglietto a strappo, quello, per intenderci, valido per una sola corsa. Non staccare il talloncino vuol dire non convalidare il biglietto. Migliaia di passeggeri, dunque, in questi giorni starebbero viaggiando gratis. Un’iniziativa di protesta che rischia di costare davvero caro all’azienda di trasporto. Secondo la stima delle rappresentanze sindacali unitarie di Asf ogni giorno il mancato strappo del talloncino «si traduce in una perdita media che secondo i nostri calcoli dovrebbe essere di almeno 5mila euro». Vorrebbe dire che finora l’azienda di trasporto ha perso circa 25mila euro. A conti fatti ogni mese di sciopero del biglietto rappresenterebbe, quindi, una perdita di quasi 150mila euro.

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