Caloriferi, sauna in biblioteca: 27 gradi

Gli utenti: «Una tortura». Il Comune: «Un guasto». A Palazzo Cernezzi e al S. Anna 24, all’Asl 23

«Che tortura studiare quando fa così caldo». Il commento, di una studentessa che frequenta la biblioteca, non risale all’estate scorsa, ma a ieri (martedì) mattina, quando nella sala studio al primo piano della struttura di via Raimondi il termometro segnava i 27 gradi. Ben 5 gradi in più rispetto ai 22 fissati dalla legge come limite massimo. Anche in altri uffici pubblici, come Comune e Asl la temperatura è risultata sopra al tetto massimo consentito. E pensare che proprio le sedi del Comune e della biblioteca hanno inaugurato da pochi mesi un nuovo maxi impianto a pannelli solari costato circa 1 milione e mezzo.

Come si suol dire ieri si “schiattava” dal caldo in biblioteca. Nella sala studio la temperatura rilevata era di 27 gradi con 48% di umidità (l’ideale è tra il 50 e 60%). E c’è chi giura che in certi giorni fa ancora più caldo. «Sabato scorso – ha raccontato Giorgia Pollina – la situazione era così insopportabile che ho preferito tornarmene a casa. E se oggi il termometro segna 27 gradi, sabato saranno stati quasi di certo un paio in più». Dal Comune hanno spiegato che «la colpa è stata di una sonda guasta, ma il problema è stato risolto».

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