Campi rom, cancellare o redistribuire?
Milano litiga, la Lombardia trema

Polemica tra il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati e il prefetto del capoluogo Gian Valerio Lombardi. Il primo teme che il prossimo commissario straordinario possa redistribuire i campi nomadi sul resto del territorio. La Regione attacca l'esponente Pd: "Non sa che il 50% dei nomadi sono italiani?"

Emergenza rom anche in Lombardia. Ma scoppia la polemica tra il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati e il prefetto del capoluogo Gina Valerio Lombardi che, stando all'esponente del Pd, avrebbe ipotizzato la redistribuzione dei campi milanesi nel resto del territorio provinciale.
Da qui la protesta di Penati il quale ha annunciato che non parteciperà più alla riunioni del comitato per la sicurezza e l'ordine fino a quando "non si dirà con chiarezza  che il punto di partenza è la riduzione dei campi rom e che il tema prioritario non è certamente quello della redistribuzione, su qualsiasi scala territoriale la si voglia intendere. Anche perché è impensabile che un commissario straordinario per l'emergenza rom che ha poteri su Milano possa disporre una redistribuzione sui territori di Como, Varese o Brescia".
Con "una redistribuzione delle presenze senza prima intervenire su coloro che sono qui per delinquere, espellendoli dal nostro Paese e riaccompagnare nei Paesi d'origine coloro che non sono in grado di dimostrare con quale fonte legale di sostentamento vivono -ha aggiunto Penati - si otterrà un risultato contrario a quello che si vuole cogliere. Senza procedere su questa strada, il numero dei campi è destinato a proliferare, mantenendo inalterata la presenza di delinquenti e di persone che verosimilmente vivono di espedienti e di illegalità".
Contro Penati, l'assessore regionale alla sicurezza, Massimo Ponzoni: "Quasi il 50 per cento dei rom presenti sul nostro territorio è costituita da italiani. Oltre alle uscite mediatiche dal sapore elettoralistico a scoppio ritardato, quali sono le soluzioni reali che Penati prevede? Ed è possibile che il presidente della Provincia di Milano non conosca questo dato? Davvero sorprendente".
"Ora dobbiamo dare risposte serie e ognuno deve dimostrare la propria responsabilità. Oggi - ha spiegato Ponzoni - il nodo grosso da sciogliere è l'eccessiva presenza di rom rispetto a una città e a un'area metropolitana, come quella di Milano, già ad alta densità di popolazione. Quindi vanno ridistribuite le presenze e sicuramente vanno espulsi quelli irregolari.

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