Cantiere paratie, si cambia
Passo indietro verso la piazza

Modifica al progetto delle «dighe» mobili
L’assessore: «Maggiore efficacia, costi minori»

Le paratie mobili non si fanno più. O meglio, non si fanno come era stato progettato inizialmente. Ieri, in occasione della visita dei consiglieri comunali sul cantiere a lago, l’assessore Fulvio Caradonna ha annunciato che la barriera di pannelli mobili con molta probabilità non sarà posizionata in acqua, bensì sul lungo lago. Un cambiamento confermato anche dal direttore dei lavori, nonché dirigente comunale, Antonio Viola: «Si tratta di una variante che farà risparmiare oltre un milione di euro per l’esecuzione dei lavori e circa 20mila euro all’anno per la manutenzione ordinaria».

Anziché spuntare dal pelo dell’acqua, le paratie si solleveranno da una fessura tra la passeggiata antistante piazza Cavour e la scalinata che scende nel lago. «Entro la settimana prossima - ha spiegato Viola - si deciderà una volta per tutte se abbandonare l’idea delle paratie in acqua per installarle sulla terra ferma. Ma è ormai sicuro, direi al 95%». «La ditta - ha poi proseguito l’assessore Caradonna - ha la facoltà di proporre perizie migliorative che possono essere adottate nel caso in cui ci sia un reale miglioramento del progetto e un risparmio sui costi. È questo il caso».

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