Cantieri chiusi per ferie:
a Ferragosto tutti al mare

Lavori stradali sospesi fino al 25, nonostante la città si sia svuotata
Caradonna: «Accordi tra imprese e sindacati». Ma la Cisl smentisce

«Tutti i cantieri comunali si fermano per 15 giorni». Leggendo l’annuncio di Palazzo Cernezzi viene spontaneo chiedersi: perché? La nota diffusa dall’ufficio stampa parla di «consueta pausa estiva» e di lavori che riprenderanno «il 25 agosto». Il dubbio rimane: perché non concentrare asfaltature e scavi nelle prossime due settimane, le meno trafficate dell’anno? La città è semivuota: sembrerebbe il periodo migliore per i cantieri sulle strade. Pochi automobilisti, disagi limitati: un’equazione perfetta. Invece, il Comune sospende tutto. L’assessore con delega alle strade, Fulvio Caradonna, replica: «I cantieri chiudono perché ci sono precisi accordi tra imprese e sindacati. Intorno a Ferragosto non si lavora, è sempre stato così ed è una battaglia persa. Non si possono fare le barricate. Quest’anno, tra l’altro, il problema è relativo, dato che molti interventi “pesanti” si sono già conclusi prima della sosta>.

A metà agosto lavori fermi per forza, dunque? «Non è così - dice il segretario generale della Filca-Cisl di Como, Alfredo Napoli - Il contratto parla di due settimane consecutive come minimo, ma non cita il mese di agosto. Pertanto, in caso di necessità, i lavoratori potrebbero essere in cantiere anche a Ferragosto».

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