Cantù Asnago nel 2022
il cantiere per il nuovo ponte
Ma fermerà i treni

I lavori potrebbero rendere inevitabile la chiusura della linea internazionale, anche solo per brevi periodi

La realizzazione del nuovo ponte di Cantù Asnago diventa un fatto internazionale. Perché sotto le sue arcate scorre la linea ferroviaria che collega la Lombardia alla Svizzera, la S11 Chiasso-Como-Seregno-Milano, e ogni giorno passano viaggiatori e merci in gran quantità, quindi la sua interruzione, che si renderà necessaria anche si farà in modo di limitarla allo stretto indispensabile, non sarà faccenda da poco. E ci si sta organizzando sin d’ora, nonostante l’apertura del cantiere non sia prevista prima del 2022.

Sono tanti i ponti del Comasco e quelli cittadini, ma sotto i riflettori ci finisce sempre lui, da che, nel 2016, è stato messo nero su bianco che la sua struttura, costruita oltre un secolo fa, nel 1912, mostra i segni del tempo, e sarà necessario realizzarne uno nuovo, proprio lì a fianco.

Tanto che un secondo nodo da sciogliere sarà decidere cosa farne. Forse una pista ciclabile. «A giugno potremo aprire la procedura d’appalto – conferma il dirigente del settore Viabilità e Opere Pubbliche di Villa Saporiti Bruno Tarantola – il progetto è pronto, ma si tratterà di un appalto integrato, quindi i tempi non saranno brevissimi». Sei o sette mesi, l’ipotesi. Il che significa avviare il cantiere nei primi mesi del 2022. Fino ad allora sul ponte attuale si continuerà a mantenere il senso unico alternato per i mezzi pesanti.

La questione che maggiormente impensierisce Villa Saporiti è però relativa alle interferenze del cantiere con la rete ferroviaria.

«Sarà importante – continua – coordinare il lavoro con Rete Ferroviaria Italiana. I lavori possono anche svilupparsi con una certa celerità, ma dobbiamo tenere conto del fatto che si andrà a costruire un ponte sopra una linea ferroviaria internazionale».

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