Cantù, il fallimento della Giudici spa
Era stata leader nei lavori stradali

Fissata per il 9 maggio l’adunanza dei creditori. Una ventina i lavoratori dell’azienda che non hanno ancora trovato occupazione. C’è chi attende da un anno gli arretrati

Il tramonto alla vigilia del settantesimo anno di attività dopo essere stata una delle aziende leader del settore, quello dei lavori stradali. Il tribunale di Como ha dichiarato fallita la “Luigi Giudici spa” di Cantù con sede in via Giovanni da Cermenate. Il 9 maggio è stata fissata l’adunanza dei creditori per procedere con l’esame dello stato passivo. La Giudici era nata nel 1947 per volontà di Luigi Giudici che con due camion - due residuati bellici - ha dato inizio alle attività di movimentazione di materiale inerte e scavi. In pochi anni l’azienda di Cantù è diventata tra quelle di maggiore rilievo del settore. L’azienda ha lavorato in gran parte con il pubblico e dunque ha dovuto affrontare una serie di difficoltà legate a burocrazia e pagamenti. La crisi di questi ultimi anni ha dato il colpo di grazia a una situazione si è fatta particolarmente complessa nel 2014, quando i lavoratori hanno chiesto il pagamento degli arretrati. Quindi il ricorso alla cassa integrazione fino al fallimento. Una ventina i lavoratori che non hanno ancora trovato occupazione, alcuni dei quali reclamano arretrati risalenti al gennaio 2015.

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