Cantù, la sfida dei motorini
con Garelli, Ciao e Sì

Ieri i fanatici dei mitici “cinquantini” a raduno. Sulla pista da trial di corso Europa 60 mezzi e 30 piloti

Un revival del passato, di quando il ciclomotore con una sola marcia rappresentava la prima conquista della libertà. Così un gruppo di appassionati canturini ha ripercorso le tappe della propria giovinezza, aderendo alla proposta della gara non competitiva sui “cinquantini” lanciata da Luca Bizzotto. «Ieri mattina, a partire dalle 11 e fino alle 13.30 nella pista di “Trial” di corso Europa, si è svolta una manifestazione aperta ai soli possessori di ciclomotori – racconta Luca Bizzotto, che guida un drappello di cultori a cui aderiscono autentici appassionati canturini della “Due ruote” – Proprio perché si tratta di una manifestazione che punta sul puro divertimento e l’altruismo, i possessori di ciclomotori hanno corso per sostenere la causa umanitaria della delegazione canturina della Croce Rossa» prosegue Bizzotto.

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