Cantù, Palaturra pericoloso
Interviene il Comune

Il cantiere è abbandonato da tempo: «Non sarebbe nostro compito renderlo sicuro»

Brutto e pericoloso. Perché, oltre alle erbacce alte come alberi, ci sono anche i lastroni di metallo della recinzione che si staccano, e rischiano di prendere il volo verso qualche auto di passaggio, o addosso a qualche pedone.

E così, con il cantiere privato del Palaturra, fermo al suo destino, l’assessore ai lavori pubblici Davide Maspero interviene con il pugno duro. Con un’ordinanza, pronta nei prossimi giorni, sarà così il Comune stesso ad agire di forza. Per poter intervenire su un’area non di propria competenza nel nome di una maggiore sicurezza, e sistemare il perimetro del palazzetto. Ma si studia anche il modo per costringere il privato a mettere ordine. Mentre la vegetazione cresce spontanea tra il cemento e i ferri arrugginiti delle armature.

«Non essendo il cantiere di proprietà del Comune, stiamo stendendo un’ordinanza per mettere in sicurezza tutto il lato dall’entrata del centro commerciale Cantù 2000 a via Don Sturzo. Cercheremo a questo punto di sistemare noi le lastre, di rimuovere quelle più pericolose e di assicurare le altre in modo che non creino problemi per il passaggio delle auto e dei pedoni».

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