Ergastoli a Paviglianiti
annullati dopo 23 anni
Ma il boss torna in cella

Cermenate - L’Italia aveva violato l’accordo con la Spagna. Fu estradato a patto che non avesse il massimo della pena. Sentenza choc del Tribunale. Liberato e subito arrestato dio nuovo

È durata un paio di giorni la ritrovata libertà di Domenico Paviglianiti, 58 anni, in carcere dalla fine degli anni Novanta per una sfilza di omicidi (sette) commessi all’epoca in cui il boss aveva base a Cermenate (dove per un certo periodo fece anche di un bar la sua base operativa).

Paviglianiti era stato scarcerato martedì in seguito a un provvedimento del gip di Bologna, al quale si erano rivolti i suoi avvocati al culmine di una vicenda processuale piuttosto complicata: di fatto, il tribunale aveva convenuto sul fatto che l’Italia, condannandolo in via definitiva a un ergastolo divenuto successivamente “ostativo” (cioè senza alcuna possibilità di scarcerazione), avesse contravvenuto agli accordi intercorsi con la Spagna al tempo in cui Paviglianiti era stato estradato.

Il servizio su “La Provincia” di venerdì 9 agosto 2019

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