Il caso legionella a Mariano
«La bonifica è già iniziata»

L’amministratore del condominio: «Eseguiti i primi interventi il 21 agosto, abbiamo avvisato il Comune»

La legionella delle “polemiche”. Un vivace scambio di vedute, sta coinvolgendo Giacomo Mauri, l’amministratore del condominio San Fedele in viale Brianza a Mariano, dove si è verificato un caso, fortunatamente risolto in maniera positiva, di contagio dal batterio della legionella e l’amministrazione comunale, nella persona del vicesindaco Andrea Ballabio.

Ieri è stata protocollata una nota, inviata dall’amministratore che informa sulle azioni intraprese, per bonificare l’impianto idraulico del condominio. «Il 6 agosto ero presente, al pari del manutentore, ai prelievi effettuati nell’impianto condominiale dall’Agenzia tutela salute Insubria - spiega Mauri - Ho chiesto se avessi dovuto avvertire i condomini, ma mi è stato risposto di aspettare l’esito delle analisi».

«Il 20 agosto è stata trasmessa al nostro ufficio l’ordinanza comunale. In quei giorni mi trovavo in vacanza, ma è sempre stata presente una persona, che, oltre a tenermi al corrente, si è attivata, dando mandato al manutentore dell’impianto, al fine di procedere con gli interventi idonei».

Nella “memoria” protocollata in comune, sono minuziosamente elencate le operazioni effettuate. «Il 21 agosto è stato chiuso il servizio di erogazione dell’acqua calda; è stata inoltre effettuata la prima disinfestazione termica del bollitore. Poi abbiamo effettuato gli altri interventi».

Dura la replica del vice sindaco: «L’amministratore condominiale si è dimostrato superficiale ed anche bugiardo - dice Ballabio - Perché non ha mai risposto a tutte le telefonate fatte nei giorni scorsi? Poteva benissimo farmi l’elenco delle azioni intraprese. Una sola volta mi ha richiamato la segretaria, era il 21 e mi ha detto che non era reperibile. Invece la nota protocollata è arrivata solo il 28 di agosto».

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