Il sindaco: «Deluso per il De Amicis»
Speculazioni immobiliari, allarme a Cantù

Saltata la vendita a Colombo, si riparte da zero. Brianza: «Occasione persa per la scuola»

Sembrava troppo bello per essere vero. E purtroppo alla fine vero non lo è stato e sull’ipotesi di passaggio di proprietà dell’ex collegio De Amicis al patron di Blm Pietro Colombo è mestamente calato il sipario. Una delusione enorme per l’amministrazione, il sindaco Edgardo Arosio non lo nasconde e la chiama «delusione d’amore», anche perché questa era l’operazione perfetta, che avrebbe ridato vita al complesso senza stravolgerlo e mantenendo la funzione scolastica.

La sfida, ora, è trovare una nuova strada, per il De Amicis così come per il Castello di Pietrasanta, facendo il possibile per «non finire nelle fauci dell’arrivismo immobiliare», ammonisce il primo cittadino. La notizia era nell’aria, da qualche settimana Colombo aveva annunciato la brusca battuta d’arresto per il progetto che avrebbe voluto attestare l’ex collegio nel ruolo di polo formativo, anche se con una connotazione differente, aprendovi una scuola di alta formazione meccanica, collaborando anche con l’istituto tecnico Magistri Cumacini.

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