«Le case popolari costano troppo»
Mariano, abitate solo 2 su 7

Il Comune si aspettava molte richieste per gli alloggi in via Tre Venezie e via Pio X. L’assessore Conti: «In realtà chi è solo non può permettersele e per le famiglie non c’è abbastanza spazio»

Troppo grandi per chi vive da solo. Troppo piccole per i genitori con più di due figli. Soprattutto troppo costose, non tanto per il canone mensile agevolato, ma per i costi di garage, riscaldamento e pulizie condominiali.

È il paradosso degli appartamenti di edilizia pubblica di proprietà dell’Aler a Perticato. A evidenziarlo, il bando aperto dal Comune per rimettere in circolo quelle case che la crisi aveva lasciato libere dai precedenti inquilini: su sette alloggi disponibili tra via Tre Venezie e via Pio X, solo due sono stati assegnati ad altrettante famiglie.

«La proposta offerta non corrisponde alla domanda che arriva del territorio», spiega l’assessore con delega alle Politiche sociali, Simone Conti.

Non è la prima volta che gli alloggi rimangono vuoti. «La storia di questi appartamenti ci dice che non sono sostenibili nei costi dalle famiglie. Dieci anni fa, nel 2008 erano stati assegnati tutti i 24 appartamenti disponibili - aggiunge -. Nel tempo, però, gli inquilini non sono stati in grado di sostenere il canone d’affitto. Per questo ci sono stati una serie di rilasci volontari ma anche degli sfratti per morosità».

«Il risultato è che non rispondono al bisogno del territorio nonostante l’alta tensione abitativa a Mariano, come dicono gli indicatori regionali. Ma anche le richieste allo sportello sociale», ammette l’assessore. «Cosa faremo ora? Ora ci siederemo con Aler per vedere se modificare i requisiti per l’accesso alle case - anticipa Conti - o, ancora, ci confronteremo ragionando se questi alloggi si possono utilizzare, rimettere in gioco per altro, visto che non si riesce mai a riempirli».

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