L’ultimo dono di Gino il barista
Tutti i suoi beni alla chiesa di Arosio

Scomparso a 75 anni, era lo storico volontario in oratorio e alla fiera. E il mese scorso un ignoto ha offerto 47mila euro per i restauri della parrocchiale

L’ultimo dono di Vittorio “Gino” Terraneo alla comunità di Arosio. «La parrocchia di Arosio è stata nominata nel testamento di Gino Terraneo, erede universale dei suoi beni», ha spiegato ai fedeli don Angelo Perego.

Terraneo, conosciuto da tutti in paese per aver svolto il servizio di volontario, per tanti anni, come barista all’Oratorio e essere sempre stato in prima fila anche nello staff della Fiera zootecnica di agosto, ha voluto lasciare un ricordo che rimanga per sempre nella memoria degli arosiani.

«Un gesto altamente positivo -aggiunge don Angelo -.Arrivato da una persona che si è sempre impegnata per gli altri, senza chiedere nulla in cambio. La sua presenza, in oratorio, era sempre molto apprezzata».

«Le pratiche per conoscere i beni e per disporne, sarà molto lunga -precisa don Angelo -.Questo secondo la tradizione».

Rimane anche la soddisfazione per il bellissimo gesto, deciso da una persona che, nella sua semplicità e nel suo grande equilibrio, aveva già dato tanto sotto l’aspetto morale, alla comunità arosiana. I lasciti non sono una novità assoluta ad Arosio. Alcuni anni fa Francesca Caslini, alla sua morte, aveva lasciato in eredità alla parrocchia, una villetta. «Proprio in questi giorni stiamo per concludere le pratiche per la vendita -dice don Angelo -.E quindi comunicheremo ai fedeli la cifra ricavata». Ma i fedeli arosiani hanno dimostrato di essere generosi, anche quando sono in vita.

Ogni settimana, tra le numerose offerte, non mancano mai quelle importanti, di alcune centinaia di euro. Il mese scorso però al parroco è arrivata un’oblazione davvero importante. Un donatore -«assolutamente anonimo», conferma don Angelo -ha destinato la somma di 47.000 euro per i lavori di restauro della chiesa parrocchiale.

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