Mariano, altre sei macchine salvavita
Grazie agli aiuti delle associazioni

I defibrillatori sono stati collocati nei punti strategici dal centro alla periferia. In tre anni raccolti oltre 37mila euro. L’assessore Conti: «Manca solo quello in stazione»

Sei nuovi defibrillatori per fare di Mariano una città cardioprotetta. Tanti sono gli apparecchi salva vita installati, nelle scorse settimane, dal Comune. Dal centro alla frazione, le postazioni al debutto sono in piazza Roma, al parco dei Vivai, alle scuole di via Sant’Ambrogio, al centro civico di Perticato e ancora al cimitero maggiore. Non per ultimo, anche nella piazza del mercato del martedì in via Kennedy.

Una donazione degli ambulanti del martedì che rientra nel progetto “Mariano ci sta a cuore”, un’intesa nata nel 2014 dalla collaborazione tra il municipio e quarantotto associazioni e che ha portato il comitato a raccogliere nel corso di questi tre anni 37 mila 500 euro.

Fondi reinvestiti nella formazione dei referenti e nell’acquisto delle apparecchiature: le nuove colonnine si vanno, infatti, ad aggiungere alle undici presenti nelle palestre locali. I presìdi già attivi si contano, quindi, all’interno del Palazzetto di Perticato, nella palestra e nel campo sportivo di via Per Cabiate, nel centro di via Santa Caterina, nella palestra di via dei Vivai.

E poi ancora nell’Area Feste di via Don Sturzo, nella palestra e nell’oratorio di via Sant’Ambrogio, all’interno di quello più centrale di San Rocco e infine nell’oratorio Don Bosco della frazione. Chiude l’elenco la colonnina di via Santo Stefano che, in questo caso, non è interna ma è esterna alla Fondazione Porta Spinola, lungo la strada che attraversa il centro storico di Mariano.

«Manca all’appello solo la stazione TreNord di piazza Diaz» spiega l’assessore con delega ai Servizi sociali, Simone Conti.

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