Mariano, case per anziani ferme
L’impresa costruttrice è fallita

Ferma la realizzazione dei 9 alloggi del “Borgo” nella Fondazione Porta Spinola. Lavori realizzati ormai al 90% ma finora sono andati a vuoto gli appelli ad altre aziende

Le prime avvisaglie sono arrivate dagli operai sempre più ridotti in numero sul cantiere. I lavori poi sono ripresi a singhiozzo finché non è arrivata la sentenza di fallimento della società. Completato il 90%dei lavori, così si è arenato l’intervento di realizzazione dei nove mini appartamenti dedicati alle persone ancora autosufficienti, “Il Borgo” all’interno della Fondazione Porta Spinola.

A pochi passi dal traguardo, il fallimento della ditta che aveva vinto l’appalto di quasi un milione di euro, la Co.I.Pas di Treviso allontana la fine del cantiere. A vuoto i tentativi finora fatti dal nuovo consiglio di amministrazione con la seconda impresa classificata in gara.

L’intervento ormai a un passo dalla chiusura, mancano all’appello l’impiantistica degli alloggi e il posizionamento dei sanitari, si è ridotto anche nell’importo da dare in appalto, massimo 80 mila euro di lavoro. Per questo la seconda classificata ha gentilmente declinato l’invito a terminare l’opera, costringendo il cda a scendere nella classifica.

Tutto da rifare qualora nessuna delle quattro aziende rispondesse positivamente all’appello del presidente Alessandro Turati. «Sapevamo che l’azienda che aveva vinto l’appalto stava attraversando un momento di difficoltà, ma nulla lasciava presagire che questo si sarebbe risolto con il fallimento della ditta. È stato un fulmine a ciel sereno» commenta il neo presidente. Altra conseguenza collaterale dell’inaspettato stop ai lavori è il congelamento della gara per gli arredi, così come la creazione di una lista di accesso ai mini alloggi.

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