Palazzetto Parini, sorpresa al Tar
Bando annullato, mesi persi a Cantù

Accolto il ricorso degli esclusi: la Provincia, stazione appaltante, ora dovrà rifare la gara

Non c’è pace per il Parini. I lavori di riqualificazione sul palazzetto cittadino, che dovevamo partire ai primi di giugno, erano stati congelati, in attesa della decisione del Tar di Milano sul ricorso presentato dalla ditta arrivata seconda nella procedura per aggiudicare l’intervento da un milione e mezzo di euro e ora la decisione arrivata: il bando è da rifare, il che significa far slittare il cantiere di qualche mese.

E resta l’incognita ancora da sciogliere di un eventuale ricorso al Consiglio di Stato, che potrebbe allungare ancora di più i tempi. A complicare ulteriormente le cose, il fatto che per finanziare i lavori di riqualificazione il Comune, con l’amministrazione Bizzozero, si era aggiudicato un bando regionale che aveva attribuito fondi europei per oltre un milione, e ora bisognerà chiedere un’ulteriore proroga per non perdere quei fondi. Brutta tegola, insomma, e anche piuttosto inaspettata.

La ditta arrivata seconda nella procedura per l’intervento di riqualificazione energetica dell’impianto, la Costruzioni Perregrini srl di Milano, aveva presentato ricorso contro l’assegnazione alla prima, la Athanor Consorzio Stabile di Bari in ati con Didaco srl. In aprile era stata respinta la richiesta di sospensiva, fissando la trattazione del merito per giugno, e il rigetto della domanda cautelare fu letto positivamente.

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