Cantù: controlli sulle strade:
settecento multe in 2 mesi

In aumento coloro che viaggiano con l'assicurazione scadute. Tra le altre infrazioni la velocità eccessiva, i sorpassi azzardati e la guida in stato d'ebrezza

CANTU’ I soldi scarseggiano. E la gente si «dimentica» di rinnovare l’assicurazione della propria auto. Tra i controlli effettuati dalla polizia locale negli ultimi due mesi estivi – giugno e luglio – il dato più preoccupante si riferisce a chi ha il coraggio di girare con il contrassegno della polizza di responsabilità civile, obbligatoria per legge, scaduto ormai da tempo. «Rispetto all’anno scorso, le contravvenzioni di questo genere sono aumentate del 30% - spiega il comandante della polizia locale Lucio Dioguardi – forse c’è chi non paga l’assicurazione dell’auto perché non ce la fa ad arrivare alla fine del mese o perché preferisce spendere i propri soldi in altro modo. Ma il rischio è di avere, in caso di incidenti stradali, pirati che non si fermano perché non sono in regola. E questo è davvero molto pericoloso per gli altri che circolano». In totale – ma il dato comprende tutte le infrazioni – sono piovute multe a raffica: circa settecento, in una sessantina di giorni. Tutte nelle ore serali, dalle 18 alla 1 di notte, in particolar modo nel fine settimana. E tutte a danno degli automobilisti in transito sul territorio di Cantù: i motivi, per chi si è visto affibbiare una contravvenzione, sono i più disparati. Tra tutte le possibili cause di un «concilia?» al finestrino, oltre al nuovo fenomeno delle assicurazioni, spicca il mancato rispetto dei limiti di velocità. Poi i sorpassi azzardati e la guida in stato di ebrezza, che valgono il ritiro della patente. O comportamenti sbagliati e pericolosi, puniti dal codice della strada: come l’uso del cellulare al volante. E le cinture di sicurezza non allacciate.

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