Caro-benzina, sconto automatico
se il petrolio cresce del 2%

Pronto il pacchetto del governo sull'energia. Dalla Robin Hood Tax alle misure sul nucleare oggi Palazzo Chigi dovrebbe approvare l'intero piano della manovra per la fine 2008

Robin Hood Tax, carburanti, nucleare. Sono i tre assi principali del "pacchetto energia" contenuto nel cosiddetto piano per lo sviluppo dell'Italia, che approderà in Consiglio dei ministri e che rappresenta l'impianto della prossima Finanziaria. Ecco, in sintesi, le principali novità sul fronte energetico.
ROBIN TAX - Annunciata a più riprese dal ministro del Tesoro, Tremonti, punterebbe a far emergere e a tassare, con una misura una tantum, la valorizzazione delle scorte di materia prima stoccate dalle compagnie. Prodotti acquistati quando il prezzo del petrolio era inferiore all'attuale, che non vengono immessi sul mercato (dove transita, invece, l'ultimo prodotto acquistato) e non vengono portate a bilancio al valore attuale del greggio, ma al valore d'acquisto. Il Tesoro, in sostanza, dovrebbe chiedere, per l'anno 2008, di valorizzare le scorte in base ai prezzi attuali del petrolio, applicando sul 'deltà l'Ires. Oggi l'aliquota è al 28%. Da prime stime, l'intervento dovrebbe far incassare 800-900 milioni di euro.
BENZINA - Sui carburanti sono in arrivo sia misure fiscali che sulla rete. Sul piano fiscale, nel caso in cui il prezzo del greggio superi del 2% quello in euro indicato nel Dpef, dovrebbe scattare un taglio dell'accisa a compensazione del maggior gettito Iva, derivante dal rialzo del prezzo industriale dei prodotti. E lo scatto sarà automatico, non più a discrezione del governo, come previsto nella scorsa Finanziaria. È inoltre prevista un'Iva agevolata al 5% sui carburanti per agricoltura e pesca, fino al 31 dicembre. Per i Tir si punta ad abolire la tassa di circolazione, con un risparmio medio di 350 euro.
L'altro capitolo riguarda la liberalizzazione della rete distributiva per facilitare l'ingresso di nuovi soggetti imprenditoriali o l'apertura di impianti indipendenti negli ipermercati. Una strategia che in prospettiva dovrebbe far scendere i prezzi. L'intervento mira a rispondere ai rilievi mossi dall'Ue che chiede di abbattere vincoli di superficie, di orario, di distanza, pena il deferimento alla Corte di Giustizia a fine giugno.
NUCLEARE - Il governo punta a definire entro fine anno i criteri - anche sotto il profilo geologico, morfologico, sismico - per l'individuazione dei luoghi idonei. Lo strumento dovrebbe essere la legge delega, attraverso cui il governo sancirà il ritorno dell'Italia al nucleare con la possibilità di aprire nuove centrali. La via sarà il nucleare di terza generazione, come il ministro dello Sviluppo Scajola ha detto più volte. Da ricostruire c'è tutto l'apparato normativo e autorizzativo.
Nelle località in cui sorgeranno gli impianti, saranno riconosciuti sgravi in bolletta a famiglie e imprese.

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