Carta-sconto per i pensionati
A Como l’aspettano in 35mila

Le stime dei sindacati, in attesa che il governo fissi i criteri dell'erogazione. Sul Lario dovrebbe ricevere la tessera all’incirca uno su cinque, come è successo per la quattordicesima

Sono 30.000–35.000 i comaschi che confidano nella “carta prepagata”, destinata alle fasce più deboli per sconti del 10% nel settore alimentare e del 20% della bolletta elettrica, con un bonus tra i 50 e i 100 euro l’anno. Entro 30 giorni, il decreto che individuerà i beneficiari, le somme e la distribuzione della tessera. Ha già fatto qualche conto Riccardo Pontiggia, segretario dei pensionati Cgil: «Pensioni erogate a gennaio 2007, ultimo dato disponibile presso l’Inps, in provincia di Como: circa 1.800 le pensioni integrate al minimo o di importo inferiore ai 500 euro mensili - calcola - Di queste, circa 550 non arrivano oltre i 250 euro mensili e un’ottantina sta tra i 250 e i 300 euro. Sarà di qualche decina di migliaia il numero dei pensionati comaschi beneficiario della tessera-sconto prepagata, di cui il 60% donne».

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