Carta sconto gasolio, c’è il via libera

La Regione ha deciso: agevolazioni più flessibili, aggiorante ogni tre mesi in base al prezzo svizzero

Mentre la Camera, come aveva già fatto il Senato, approva l’emendamento che salva la carta sconto benzina, in Regione arriva il via libera formale all’allargamento delle agevolazioni al gasolio. La commissione Bilancio, infatti, ha detto sì a una serie di modifiche alla legge regionale che aveva istituito la carta sconto (la numero 28 del 20 dicembre 1999) e la novità più rilevante per i cittadini comaschi è riassunta in poco più di una riga: «La parola “benzina” - si legge infatti nel documento licenziato al Pirellone - è sostituita dalle parole “benzina e gasolio per autotrazione”». Dopo mesi di pressioni e polemiche, dunque, le istanze dei consumatori e dei gestori delle pompe di benzina lariane sono state accolte: lo sconto per chi risiede entro venti chilometri dal confine con la Svizzera, oggi applicabile soltanto sul prezzo della benzina, verrà esteso anche al diesel, sebbene a precise condizioni. L’agevolazione, infatti, scatterà soltanto se si registrerà una differenza tra il prezzo medio del gasolio svizzero (misurato lungo l’arco di tre mesi) e il prezzo medio del gasolio italiano superiore ai 5 centesimi di euro al litro. Per rendere operativo questo meccanismo, la Regione si farà carico del monitoraggio costante dei prezzi e aggiornerà, con cadenza trimestrale, l’entità degli sconti da applicare nella fascia di confine.

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