Case d'appuntamento e siti web
Città lombarde nel mirino della Finanza

Una vasta indagine della Guardia di finanza, partita dal Veneto, ha portato alla scoperta di un vasto giro d'affari attorno a riviste per adulti e sit web che coinvolgevano centinaia di ragazze-squillo. Perquisite case d'appuntamento a Como e Varese, indagini a Lecco

Usavano riviste per adultie siti web  al fine di aiutare la prostituzione di numerose ragazze che operavano in mezza Italia.
Un'operazione della Guardia di finanza di Rovigo ha portato alla denuncia di 37 persone  per favoreggiamento della prostituzione. L'inchiesta ha portato all'individuazione di case d'appuntamento che operavano a Como e Varese e l'indagine ha toccato anche Lecco.
Per venti dei denunciati l'indagine ha portato anche alla contestazione di reati fiscali. Il giro d'affari ricostruito dalle Fiamme Gialle ammonta a 7 milioni di euro di ricavi non dichiarata.
I siti web e i mensili "per adulti", questi ultimi diffusi su tutto il territorio nazionale, avrebbero coperto in realtà un'attività di favoreggiamento del sesso a pagamento. I militari hanno effettuato perquisizioni nelle sedi delle società coinvolte nell'inchiesta e in 52 case d'appuntamento. Le altre province interessate sono Milano, Monza, Roma, Torino, Bergamo, Brescia, Novara, Parma, Pavia, Piacenza, Trento, Vercelli, Verona,  Reggio Calabria, Biella, Treviso, Alessandria, Ascoli Piceno, Savona, Vicenza, Genova.

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