Casnate: anziana truffata
da finto direttore delle Poste

La vittima ha 83 anni ed è stata raggirata da un quarantenne che le ha portato via 250 euro in contanti e alcuni preziosi

CASNATE CON BERNATE - «Si è presentato come direttore delle Poste, ha preso sotto braccio mia madre di 83 anni, l’ha accompagnata a casa e, inventandosi una scusa, le ha portato via la bellezza di 250 euro in contanti, una catenina d’oro e un anello».
Nelle parole di Alessandro Verdino traspare tutta l’amarezza per la truffa subita dall’anziana madre, un raggiro in piena regola avvenuto nella tarda mattinata di ieri in via Rosselli a Casnate con Bernate che è poi stato denunciato ai carabinieri di Fimo Mornasco. «Sono fatti che tolgono la tranquillità e allo stesso tempo fanno arrabbiare - prosegue il figlio della vittima - Mia madre, anche se fortunatamente non ha subìto alcuna forma di violenza fisica, ora è comprensibilmente dispiaciuta e spaventata per quanto accaduto. Il truffatore ha approfittato della sua buona fede, l’ha avvicinata in strada e, da quanto mi è stato riferito, ha carpito la sua fiducia dicendole che conosceva i figli. L’uomo, sui 40 - 45 anni, si è presentato come direttore dell’ufficio postale e mia madre ha creduto alle sue parole, arrivando ad aprirgli la porta di casa. Il truffatore era in compagnia di una donna che, però è rimasta a bordo di una vettura».
Questo genere di truffe si ripete con preoccupante frequenza nella nostra provincia: vittime sono quasi sempre anziani che vengono avvicinati in vario modo, presentandosi o come finti dipendenti dell’Enel, spacciandosi per medici o, come in questo caso, per direttori delle poste.
«Quell’uomo - conclude il suo racconto Alessandro Verdino - è riuscito, raggirando per bene mia madre, a portarle via una discreta somma in denaro e a rubarle anche oggetti preziosi che, oltre ad avere un valore economico, avevano anche un’importanza affettiva. Il truffatore ha detto a mia madre che era il direttore dell’ufficio postale di Casnate dove era in programma l’apertura di tutta una serie di cassette di sicurezza dove sarebbero stati depositati i contanti e i preziosi. Mia madre, che di solito è molto diffidente, questa volta è caduta nella trappola. Con questo articolo spero che altre persone anziane non cadano in una truffa di questo genere».
Guglielmo De Vita

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