Cena urugayana
per fare gruppo

Squadra al gran completo, staff tecnico pure e tavoli ben congegnati, con il coach Cesare Pancotto insieme ai dirigenti

Uno sponsor chiama e la Pallacanestro Cantù ci va. Volentieri. Perché, a differenza dei tanti appuntamenti di routine che capitano nell’arco di una stagione, questa è stata un’occasione, l’ennesima dopo il ritiro, per fare gruppo. Tutti assieme. E l’ha capito, per prima, la società. Che si è presentata in forze, con il presidente Roberto Allievi, i suoi vice Sergio Paparelli e Walter Sgnaolin, l’amministratore delegato Andrea Mauri e il consigliere di amministrazione Gioacchino Pantoni.

Squadra al gran completo, staff tecnico pure e tavoli ben congegnati, con il coach Cesare Pancotto insieme ai dirigenti. Tavoli, sì, perché si è trattato di un appuntamento a cena, al ristorante uruguaiano El Primero dello sponsor Neologistica. Non nuovo ad appuntamenti così conviviali. Che, come detto, fanno il gioco del tecnico, impegnato com’è a cementare il gruppo anche lontano dal parquet.

L’atmosfera ha pagato la scelta di trascorrere una domenica sera diversa. E anche il menù, rigorosamente a base di carne così come nelle migliori tradizioni sudamericane, ha soddisfatto i palati, spesso un po’ bizzarri rispetto alle nostre abitudini, degli statunitensi, specie quelli che sono alla prima volta lontani da casa e da abitudini consacrate.

A far da padrone di casa, anche se in maniera assolutamente informale, il presidente della Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi, che si è intrattenuto per qualche minuto al tavolo della stampa.

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