Cinquantamila vistitatori
per "L'abbraccio di Vienna"

A gonfie vele la rassegna di Villa Olmo. Solo Magritte nel 2006 ha fatto meglio

COMO Altro che deficit. Secondo l’assessore comunale alla Cultura Sergio Gaddi, i risultati di pubblico della quinta grande mostra di Villa Olmo proverebbero che l’evento culturale sta andando a gonfie vele. Il numero di biglietti staccati a due mesi dalla fine della rassegna (aperta il 15 marzo) ha toccato e superato l’importante traguardo dei cinquantamila visitatori.  La cifra tonda è stata toccata nella giornata di domenica in cui hanno varcato il portone di Villa Olmo ben 1.700 persone, giunte non solo da Como e Milano, ma anche da altre regioni italiane e persino da altri Paesi per ammirare i quadri che Como ha ricevuto in prestito dal Museo Belvedere che si trova nella capitale austriaca. Così «L’Abbraccio di Vienna: Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere» (questo il titolo) si sta dimostrando degna del Museo di Belgrado. Infatti, la rassegna del 2007 aveva raggiunto i 50mila visitatori l’8 giugno, ma era stata aperta una settimana dopo rispetto a quella attualmente in corso. Meglio degli Impressionisti era riuscita a fare solo la rassegna su Magritte (2006).

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