Cinque centimetri di neve
E la viabilità si paralizza

Caos e code su tutte le vie di accesso alla convalle. Diversi Tir in panne
La Regione conferma il preallarme maltempo anche per oggi e domani

Per fortuna, la neve è girata in acqua, dal primo pomeriggio di ieri (venerdì), un venerdì bianco annunciato da almeno tre giorni. Se non fosse girata in acqua, non solo il manto di fine novembre sarebbe arrivato a 50 centimetri, vista la foga con la quale sono scesi i fiocchi, sopratutto nella prima mattinata. Le previsioni hanno azzeccato al secondo e al millimetro: nelle zone collinari, la nevicata è cominciata davvero alla una di notte e s’è estesa alla pianura (dove i primi fiocchi sono caduti alle 5 del mattino), quasi seguendo il copione preparato dai meteorologi. In ottant’anni, le nevicate di novembre sono state rare e deboli, ma stavolta si erano verificate condizioni da metà gennaio, fra depressioni occidentali gelide sul Golfo di Genova e correnti umide dal Sahara. Ogni dieci anni, dicono le statistiche, novembre trascorre con temperature inferiori alla norma: fu così nel 1988, con meno sei gradi di minima e nel 1998, con meno cinque. Quest’anno, le temperature sono state inferiori alla media di tre - quattro gradi, dopo l’ottobre più caldo del secolo. I meteorologi hanno avvisato che i rovesci di neve caratterizzeranno anche i prossimi giorni e saranno tutt’altro che innocui da stanotte, dopo una temporanea cessazione.
«Preparate l’assetto da guerra alla neve», hanno raccomandato, in sostanza, la Protezione Civile della Regione e della Prefettura. In pratica, gli automobilisti hanno registrato ritardi con spazzaneve, sale e sabbia.

I vigili del fuoco sono intervenuti per due Tir che bloccavano la “Cappelletta”, non riuscendo più a procedere e sono stati multati perché non avevano le catene. In zona Caserme, a Como, s’è verificato un tamponamento.

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