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Giovedì 11 Dicembre 2008
Class action diventa più difficile
si parte solo da lulgio 2008
Vittime di crac finanziari rischiano di essere "beffati" una seconda volta. E questa'altra nella fase di recupero dei propri soldi spariti. Il governo avrebbe infatti intenzione di presentare una proroga per l'entrata in vigore della class action: possibile solo dal luglio 2008.
Azione collettiva sì, ma solo per gli «illeciti compiuti successivamente al primo luglio 2008»: è quanto prevede una bozza di emendamento a firma del governo che punta a introdurre l'azione risarcitoria collettiva ma con paletti più rigidi rispetto alle norme previste dall'Esecutivo Prodi. Sfuggirebbero così alla possibilità di essere oggetto di ricorsi collettivi i casi Cirio, Parmalat e quelli relativi al bond argentini Il testo integrale della proposta di modifica, che non è stata ancora presentata in Parlamento, è pubblicato fra l'altro sul sito dell'Unione nazionale consumatori. Nella previsioni iniziali l'emendamento sarebbe dovuto andare a integrare il disegno di legge sviluppo (uno degli spezzoni della manovra d'estate, il cui esame in Senato riprenderà dopo la pausa natalizia), ma è possibile che alla fine si decida di inserirlo in un altro provvedimento.
Nel frattempo non è escluso che l'attuale sospensione dell'entrata in vigore venga prolungata sfruttando il veicolo del decreto legge milleproroghe.
Le misure sulla class action, introdotte appunto dall'Esecutivo Prodi, sono state sospese dalla manovra d'estate fino al 31 dicembre di quest'anno.
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