Commissariato a Mariano?
Grazie alla Svizzera

L'ipotesi è di collocarlo nella ex Magistri di via Rutschi. Il personale? Quello liberato dal ridimensionamento della polizia di frontiera

Gli agenti ci sono, lo stabile anche. Basta sistemarlo. Così il commissariato di polizia a Mariano Comense potrebbe diventare realtà.
Sono queste - in estrema sintesi - le conclusioni del convegno organizzato dal Sap (Sindacato autonomo di polizia) che si è tenuto nella sala civica di piazza Roma, dal titolo «Presidiare le frontiere». Per una volta, infatti, non ci sono soltanto le "dichiarazioni di intenti" che si sono susseguite negli anni a proposito di questa idea, ma ci sono fatti concreti, come la richiesta ufficiale inviata dal prefetto Sante Frantellizzi al Ministero dell’Interno.
Come spiegato da Ernesto Molteni, segretario provinciale del Sap, «c’è la disponibilità di una idonea struttura logistica a Mariano, in via Rutschi (l’ex Magistri, ndr) di proprietà della Regione Lombardia, la cui asta è andata deserta il mese scorso, nonché la possibilità di utilizzare quel personale della Polizia di Stato che sarà posto in mobilità a seguito del  ridimensionamento del settore Polizia frontiera conseguente all’adesione della Svizzera agli accordi di Schengen e Dublino».

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