Como “anticipa” la zona gialla
E i bar della città protestano

Ieri folla sul lungolago, da oggi nuove regole

Da oggi anche la Lombardia è finalmente in zona gialla. L’attesa è durata quasi due mesi, tra passaggi in zona arancio, arancio rafforzato e rosso. L’approdo nella fascia di minor rischio significa un allentamento delle restrizioni.

Novità e cambiamenti riguardano anche le attività di bar e ristoranti. Da questa settimana e poi per tutto il mese di maggio, le attività dei servizi di ristorazione saranno consentite solo con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari. Per la riapertura al chiuso bisognerà aspettare il mese di giugno, quando bar e ristoranti potranno restare aperti anche all’interno, ma comunque solo fino alle 18.

Un provvedimento che ha sollevato malcontento: «C’è una grandissima confusione normativa – commenta Carlo Tafuni, funzionario di Confcommercio Como – Chi opera nel settore sta guardando con amarezza a quella che è stata presentata come una ripartenza, ma che in realtà che per molti sta assumendo i contorni di una beffa».

Ieri intanto la città si è riempita, così come anche sabato, di persone che hanno approfittato del bel tempo per passeggiare. In tantissimi senza indossare la mascherina.

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