Ruba all’Esselunga
e ferisce un uomo
Giovane arrestato

Domani il processo per la rapina messa a segno al supermercato di via Carloni

Ha solo 22 anni, vive con la mamma e i due fratelli minori in una casa Aler a Tavernerio, ma ha già collezionato due condanne per tentato furto, e presto, già domani, dovrà rispondere per un nuovo e più grave reato, quello di rapina, per il quale venerdì sera è stato arrestato da una pattuglia della Squadra volante della Questura.

Nato in Ucraina, ma residente in Italia ormai da otto anni, faccia pulita da bravo ragazzo. È comparso ieri in tribunale per la convalida dell’arresto, maturato dopo che un addetto alla sicurezza del supermercato Esselunga di via Carloni lo ha fermato, insospettito dalla presenza di uno zainetto sulle sue spalle insolitamente rigonfio.

Il giovane si era presentato alle 18.30 alla cassa per pagare il pacchetto di patatine che teneva in mano. Alla richiesta di mostrare il contenuto dello zainetto, ha preso di corsa l’uscita. Inseguito dall’addetto alla sicurezza, è sfuggito assestandogli una gomitata: circostanza che di fronte al giudice ha cercato di attenuare, sostenendo di avere colpito l’uomo in via accidentale. Il ferito è comparso in tribunale in qualità di teste e di parte offesa, con un vistoso cerotto a coprirgli il naso.

Nello zainetto c’erano superalcolici per 50 euro. Il giudice ha convalidato l’arresto del ragazzo e ne ha disposto la custodia cautelare (il pm di turno ha sottolineato il rischio che reiteri il reato, visti i recenti precedenti), in attesa del processo, fissato per domani (il difensore ha chiesto termini a difesa).

Ma non è andato in carcere: è ai domiciliari, nella casa della madre, che pure si è detta disposta a risarcire il danno causato dal figlio, nel tentativo di rendere meno aspra l’eventuale condanna, la terza solo quest’anno, per reati contro il patrimonio.

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