Tari alle stelle e stop alla discarica
A Brunate la protesta dei rifiuti

Non piace la sostituzione della piattaforma con il camion che arriva in paese al giovedì. E per il verde e gli ingombranti solo i primi ritiri sono gratis. Il sindaco: «È solo un esperimento»

Ai brunatesi la soluzione dell’Eco mobile il giovedì pomeriggio, dalle 13.30 alle 16, in via Laghetto e la prevista chiusura ad ottobre della piattaforma ecologica di via per Como, proprio non va giù.

Scatta la protesta via social: sulla pagina del gruppo “Brunate – il balcone delle Alpi” sono molti i commenti dei cittadini a cui non sta bene la soluzione dell’eco mobile e nemmeno piace l’idea di un possibile nuovo parcheggio del costo di circa 400 mila euro ì che potrebbe sorgere proprio nella zona fino ad oggi dedicata alla discarica.

Contestati in particolare la tariffa rifiuti alle stelle e gli orari del nuovo eco mobile del giovedì reputati inadeguati per chi lavora o per chi a Brunate ha una seconda casa.

Il problema della gestione dei rifiuti s’incastona in quello sempre attuale dei parcheggi nel paese. Per il sindaco Saverio Saffioti e la sua giunta si prospetta un rientro dalle ferie denso di decisioni da prendere. «Quella dell’eco mobile non è una scelta definitiva – spiega Saffioti - occorre verificare che la soluzione prospettata ed assunta dalla precedente amministrazioni funzioni bene, sino a fine settembre è da intendersi come fase sperimentale».

Per ora di Tari i brunatesi pagano più del doppio rispetto agli altri paesi: per esempio, una famiglia di 4 persone che abita in una casa di meno di 100 metri quadrati sborsa 330 euro all’anno contro i 160 di altri Comuni.

Oggi i cittadini di Brunate possono conferire ingombranti e ramaglie recandosi a Tavernerio o in un’altra discarica gestita da Service 24. Hanno dei bonus sulla chiamata per il ritiro a domicilio: il servizio è gratuito per le prime due chiamate per gli ingombranti e otto trasporti gratis per il verde. Poi ogni ulteriore chiamata costerà 13 euro, direttamente addebitati nella Tari.

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