Una coppia di Fino unita dal Como
«Prima ultras, poi steward»

I coniugi Lucisi ”trasferiti” dagli spalti al servizio d’ordine: «Per noi stare allo stadio è una vera medicina, un bel divertimento»

Per Patrizia è rigore, per Maurizio l’attaccante si è buttato. Per lui la vittoria è meritata, per lei è stato un match sottotono. Quella rovesciata nell’angolino, però, è meravigliosa per tutti e due. Tra passione sportiva e qualche innocente battibecco tra due coniugi che hanno superato i quarant’anni insieme, per Patrizia Passoni e Maurizio Lucisi il calcio è come una medicina da prendere per sentirsi meglio.

E ad ogni vittoria del loro amato Como, è sempre grande festa. Davvero curiosa la storia di questa bella coppia di Fino Mornasco legata fin dagli anni ’80 da una passione in comune: il calcio e il Como in particolare, prima come tifosi ultras e poi steward.

«Nell’82 ho iniziato ad andare allo stadio, mio marito qualche anno prima, con il Como Club di Fino Mornasco che poi si è sciolto – racconta Patrizia – noi comunque siamo rimasti nel giro».

E aggiunge: «Io all’inizio non ci capivo molto e sono andata quasi per scherzo, poi mi sono appassionata. Eravamo ultras, io seguivo anche tutte le trasferte. Poi un giorno abbiamo deciso di darci da fare come steward volontari e ci piace molto perché si sta con le persone, si ride e si scherza».

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