Como, pioggia di multe lungo le mura
«I posteggi liberi c’erano»

Viale Cattaneo e largo Spallino trasformati in posteggi abusivi nel giorno della Befana. L’assessore Frisoni accusa gli automobilisti incivili

Pioggia di multe, ma anche di inciviltà. Perché per il Comune i posteggi liberi c’erano. A pochi giorni dalla polemica di Capodanno (sulla presunta inciviltà  dei comaschi e sulla loro riluttanza a seguire le regole), in città  si torna a dibattere di norme, permessi, violazioni.

Colpa delle decine di automobilisti che nel giorno dell’Epifania hanno deciso di non perdere troppo tempo a cercare un posteggio autorizzato e hanno invece scelto di lasciare le macchine a ridosso delle mura del centro storico. Conseguenza? Viale Cattaneo e largo Spallino  trasformati in parcheggi abusivi, in barba alle regole e al decoro.

Una scelta che però non è  passata inosservata alle forze dell’ordine, tanto che nel solo pomeriggio di venerdì gli agenti della Polizia locale hanno elevato 67 multe per divieto di sosta. Poche rispetto alle auto - le contravvenzioni sono state elevate solo nel tardo pomeriggio, dopo la fine della festa in piazza Duomo - ma sufficienti a far ribadire all’assessore al Commercio ed alla Polizia locale Paolo Frisoniche i comaschi sono maleducati.

Così sottolinea: «È un comportamento  inaccettabile anche in virtù del fatto che non tutti gli autosili  erano pieni e non era quindi impossibile trovare un posto in città. Per non parlare della struttura Valmulini  che ancora una volta era mezzo vuota».

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