Il rito del bacio e il vescovo in Duomo
Al Crocifisso il via alla Settimana santa

Per questa sera è in programma la via Crucis cittadina dei giovani che si svolgerà alle 20.30, alla presenza del vescovo, con partenza dalla basilica di San Carpoforo e conclusione alla croce dei primi martiri della chiesa comense

I primi fedeli hanno riempito già dal pomeriggio di ieri la basilica di viale Varese per rendere omaggio al Crocifisso in città dal 1401. Una tradizione che si rinnova ogni anno e che attira migliaia di credenti durante la settimana santa che culmina con la processione del Venerdì santo per le vie del centro.

La chiesa sarà aperta oggi (la giornata sarà dedicata ai malati con la Via Crucis, la messa e la benedizione nel pomeriggio con l’assistente Unitalsi di Como don Giovanni Corradini) e domani dalle 6.30 alle 19.30 , mercoledì e giovedì dalle 6.30 alle 22.30, venerdì dalle 6.30 alle 12.30 (alle 15 ci sarà la consueta processione del Venerdì Santo) e dal rientro della processione alle 22.30, e infine sabato, apertura alle 7 (il Crocifisso sarà riposto alle 15).

La settimana santa è stata aperta in Cattedrale dal vescovo, monsignor Oscar Cantoni. Tantissimi i comaschi che si sono recati in Duomo per la benedizione dei rami d’ulivo che terranno in casa per tutto l’anno. La processione inizialmente prevista dalla basilica di San Fedele era stata annullata per il maltempo, ma dopo la lettura del Vangelo che riportava alla festa di ingresso di Gesù a Gerusalemme, i chierichetti, bambini, adulti e ancora i sacerdoti e il vescovo sono usciti dal Duomo con i rami d’ulivo e le palme per una piccola processione attorno alla Cattedrale, prima di rientrare dall’ingresso principale.

Durante il pontificale la lettura del Vangelo di tutta la settimana santa, fino alla deposizione del corpo di Gesù dalla croce e alla sua sepoltura nel sepolcro messo a disposizione da Giuseppe D’Arimatea.

Il vescovo, durante l’omelia, ha tratteggiato le diverse scene intercorse tra l’ingresso di Gesù a Gerusalemme passando per il tradimento di Giuda e il poco coraggio di Pietro. «Gli apostoli - ha detto - rappresentano tutti noi». Poi, come detto, ha tratteggiato il comportamento dei diversi apostoli: dagli amici che non riescono a stare vicino a Gesù nel momento del bisogno, a chi lo tradisce e a chi lo rinnega.

Per questa sera è in programma la via Crucis cittadina dei giovani che si svolgerà alle 20.30, alla presenza del vescovo, con partenza dalla basilica di San Carpoforo e conclusione alla croce dei primi martiri della chiesa comense. n 

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