Lungolago, da oggi i lavori di sistemazione
Si parte nella zona dei giardini

Trasporti di materiale, ma anche riqualificazione della passeggiata. In attesa del nuovo appalto per le opere antiesondazione

Due ditte oggi al lavoro sul lungolago nella zona dei giardini. Da un lato la Autotrasporti Porro di Erba, che proseguirà fino a venerdì con le operazioni di spostamento del materiale (porfido, cordoli) accatastato da anni nella zona e, dall’altro, l’esordio dell’azienda Vivai Marroni che si aggiudicata la gara da 400mila euro per la sistemazione complessiva di tutta la passeggiata. Si tratta di una riqualificazione comunque provvisoria poiché, tra un anno, dovrebbe ripartire il completamento dell’opera antiesondazione, ma come è stato garantito da Regione Lombardia anche nelle prossime fasi dei lavori non ci saranno più chiusure complete della fascia a lago.

Vale la pena precisare che lo scontro tra Infrastrutture Lombarde (società della Regione a cui è stata affidata la gestione del cantiere) e il Comune di Como non riguarda le aree di cantiere, ma i marciapiedi della passeggiata e questo spiega il perché oggi comunque si inizierà a lavorare nella fascia a lago. Contestualmente la società regionale sta analizzando le richieste di Palazzo Cernezzi e si valuterà come procedere per ottenere il via libera anche per la sistemazione dei marciapiedi in porfido più esterni.

Oggi Porro proseguirà quindi con la rimozione dei materiali e nell’area dei giardini partiranno anche i primi lavori di sistemazione dell’area. Più precisamente verranno effettuate le misurazioni per la delimitazione delle aiuole in modo da definire il quantitativo di cordoli in pietra necessario (in modo da non trasportare inutilmente materiale nell’area di stoccaggio di Molteno messa a disposizione da Rodacciai).

Le prime opere saranno proprio la sistemazione complessiva degli spazi a cui seguirà il posizionamento di piante ed arbusti. «Tutto procede secondo il cronoprogramma - precisa l’ingegner Guido Bonomelli, direttore generale di Infrastrutture «Lombarde e responsabile unico del procedimento delle paratie - Contiamo adesso di arrivare all’inizio di maggio con l’apertura dei 3mila metri quadrati dell’area dei giardini e di completare tutto il lungolago entro giugno».

La decisione di iniziare proprio dai giardini e non da Sant’Agostino, come era sembrato in un primo momento, è stata motivata nei giorni scorsi dal direttore dei lavori, l’ingegnere Alessandro Caloisi, con la possibilità di riaprire in tempi brevi un intero spazio. In quella zona non è infatti necessario effettuare opere di posizionamento di parapetti o di rifacimento totale della pavimentazione

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