«Maggiolini uomo teologo e pastore»
Il ricordo di Como a dieci anni dalla morte

Oggi pomeriggio in Duomo dalle 15.15 approfondimento sulla figura del vescovo e alle 17 messa di suffragio

Como

A dieci anni dalla scomparsa la diocesi di Como ricorda il vescovo Alessandro Maggiolini con un pomeriggio di approfondimento culturale seguito dalla messa di suffragio. Maggiolini, lo ricordiamo, guidò la diocesi dal marzo 1989 al dicembre 2006.

Si parlerà, come ha spiegato l’attuale vescovo Oscar Cantoni, «della familiarità del rapporto con l’uomo Alessandro, ma anche dei tratti salienti del teologo Maggiolini e del don Sandro pastore». Un vescovo “fuori dagli schemi”, come è stato definito e non a caso l’iniziativa di oggi, promossa dalla diocesi di Como, dall’associazione Alessandro Maggiolini, dal Capitolo della Cattedrale e dal Centro studi Nicolò Rusca, è “Un Vescovo fuori dagli schemi – monsignor Alessandro Maggiolini a 10 anni dalla morte”.

Monsignor Cantoni ha aggiunto: «Lo ricordiamo nella sua schiettezza, che fu una delle caratteristiche principali della sua persona». L’analisi sulla figura di Maggiolini inizierà con Daniele Premoli e avrà l’obiettivo di raccontare «il Maggiolini “privato”, non solo quello “pubblico”, che tante etichette contrastanti si è attirato, riscoprendo “don Sandro”, come si faceva chiamare (rivelando così l’attaccamento viscerale al sacerdozio), più che monsignor Maggiolini» ha chiarito il ricercatore dell’Università Cattolica.

Seguiranno poi la testimonianza Maria Carla Buzzi, che seguì e fu di sostegno a monsignor Maggiolini dal 2004 fino al giorno della sua morte mentre don Guido Calvi presenterà il volumetto, editato nella collana “Memoria Cathedralis”, che ripropone all’attenzione dei lettori la “Lauda” composta dal vescovo Maggiolini per la Cattedrale. Il testo si completa con l’introduzione di monsignor Enrico Bedetti e il commento critico a cura di Luigi Picchi. In chiusura il Centro Studi Nicolò Rusca illustrerà i progetti, in parte già conclusi, in parte in corso di realizzazione, riguardanti sia l’inventariazione dell’archivio privato, comprendente anche libri, saggi e articoli scritti dal vescovo Maggiolini, sia la catalogazione della sua biblioteca, con una stima di circa 5mila libri. Alle 17, come detto, la messa celebrata da monsignor Cantoni.

In Cattedrale è anche allestita la mostra fotografica “La mia vita è per voi”: otto pannelli verticali di grande formato che ripercorrono alcuni aspetti della vita e dell’impegno pastorale di monsignor Maggiolini (il sacerdozio, la vita nella Chiesa ambrosiana, l’episcopato in diocesi di Carpi, il Catechismo, l’episcopato in diocesi di Como e il ritorno all’essere prete, nel ministero del confessionale). n 

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