Maltempo, il nubifragio
crea ancora danni
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Il mercoledì non è un giorno fortunato in fatto di meteo per i Comuni rivieraschi. E così dopo il nubifragio di sette giorni or sono, che tanta apprensione e danni ha causato soprattutto ad Argegno, ieri mattina è stata la fascia di Comuni tra Sala Comacina e Griante, ma anche Menaggio, a vivere una mezzora abbondante ad alta tensione.

È accaduto dalle 9,30 in poi, quando - complice una pioggia torrenziale - i torrenti hanno cominciato ad ingrossarsi, aumentando di parecchio la loro portata e scaricando verso valle terriccio e grossi rami. Qualche minuto prima delle 10 l’allarme è scattato a Sala Comacina, in centro paese, dove la valle di San Rocco ha riversato sulla sede stradale fango e materiale di riporto.

Ieri mattina, in Centro lago, in media sono caduti 25 millimetri di pioggia (26,3 millimetri il dato della centralina di Lenno, fonte Centro Meteo Lombardo). E così poco prima delle 10 una porzione di muro - all’interno di una proprietà privata - ha ceduto sotto il peso della pioggia battente in via Albana a Mezzegra di Tremezzina.

Uno dei Comuni più presi di mira è stato Menaggio, dove in mezza giornata sono scesi ben 86 millimetri di pioggia (dato aggiornato alle 17); alle 14 la stazione meteorologica di Loveno ha registrato un picco di 25 millimetri l’ora. Per rendere l’idea, nell’ultimo mese sono scesi 202 millimetri (media di 6,7 millimetri al giorno) e in un anno 864 (2,3 millimetri al giorno).

Impressionante il video postato sui social dal consigliere comunale Samuele Corongiu, con un fiume che ha invaso la strada comunale a Loveno.

A Visino, frazione di Valbrona, si è verificata una frana in centro: sono intervenuti i vigili del fuoco.

A Como, infine, il “solito” problema dei tombini saltati in piazza Cavour. Chiuso anche un tratto di strada a Camnago.

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