Mense scolastiche, i sindacati rilanciano
«Assemblea e conferma dei dipendenti»

Como, l’assessore: «Stiamo già incontrando tutti gli interessati, dai genitori alle lavoratrici».

Ieri i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Rsu del Comune) hanno diffuso una lettera indirizzata al sindaco Mario Landriscina, agli assessori Amelia Locatelli (Politiche educative) ed Elena Negretti (Personale), alla dirigente Franca Gualdoni e al segretario generale Andrea Fiorella nella quale chiedono «la convocazione urgente di un’assemblea tematica, l’assunzione dei tempi determinati per l’anno scolastico 2018/2019, la conferma dell’attuale sistema di gestione e l’apertura di una riflessione sul futuro delle mense comunali».

Ieri è intervenuta anche l’assessore Locatelli che ha cassato l’ipotesi dell’assemblea tematica: «Serve per temi che riguardano tutta la città, il caso delle mense scolastiche ha interlocutori ben precisi che stiamo incontrando. Abbiamo incontrato i sindacati e faremo altrettanto nei prossimi giorni con i genitori e le lavoratrici».

Locatelli aggiunge: «La richiesta sindacale che mi sembra legittima è quella relativa alle assunzioni, perché è di loro competenza. Parliamo di 47 persone a tempo determinato, che non sono sempre le stesse tutti gli anni: non è una decisione mia quella di non riconfermarli, è la legge a dirlo. La stessa relazione del dirigente precedente si concludeva citando proprio i problemi legati al personale e alla normativa sui tempi determinati. Questo per dire che il problema era già noto da tempo». Infine l’assessore respinge al mittente il tema della qualità del servizio: «Parlano come se il Comune non avesse a cuore la qualità dei pasti e del servizio, ma è un assioma assurdo. Noi abbiamo anche previsto l’istituzione del controllo qualità».

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