Piazza Roma,
la rabbia del progettista
«L’hanno abbandonata»

L’architetto Seneca replica al Comune. «Il problema non sono i posteggi ma l’illuminazione. Il mio progetto prevedeva altri interventi, dimenticati»

Parla di uno «spazio ad oggi irrisolto» e dice che la questione dei parcheggi provvisori passa in secondo piano «rispetto al problema della sicurezza, che ĺì non è garantita affatto».

L’architetto Stefano Seneca, progettista del recupero di piazza Grimoldi e piazza Roma, interviene nel dibattitto sulla parziale riapertura della piazza. Ma, dice, «il giudizio sui posti auto è secondario rispetto al tema della struttura attuale che non è adatta trattandosi di un lavoro pubblico incompleto. L’intervento comprendeva un sistema di illuminazione che non è stato realizzata e che rende insicura la piazza. Questa sarebbe la prima verifica da fare».Seneca chiarisce anche che «erano stati messi i plinti per posare pali della luce e tutta la linea era stata predisposta, ma non si è fatto. L’ unica illuminazione era costruita dai fari a terra nel calcestre, spaccati e vandalizzati. Il risultato è che la piazza è buia ed insicura. Se posati i lampioni entrano in conflitto con i posti auto. Nel complesso vedo una continua contraddizione del fare e disfare e questo non è un modo corretto di amministrare la cosa pubblica».

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