Tempio chiuso
per danni
Niente avviso
ai turisti

Problemi al monumento dopo il maltempo e il vento forte. Privati, denunce entro il 1 aprile

È chiuso al pubblico, ma nessun cartello avvisa che le visite al Tempio Voltiano sono sospese: da due giorni è impossibile accedere al museo scientifico dedicato ad Alessandro Volta. I turisti arrivano e trovano la porta sbarrata, senza una ragione. Eppure, sui siti web, il monumento viene dato per aperto.

Martedì sono state effettuate le visite che erano già prenotate, poi mercoledì la chiusura. Comunicazione ufficiale da parte del Comune soltanto ieri: «Il vento forte di lunedì sera ha provocato la rottura di alcuni vetri al Tempio voltiano: per motivi di sicurezza è necessario sospendere temporaneamente le visite. Sono già stati effettuati i sopralluoghi per poter procedere con i lavori di ripristino e agevolare la riapertura della struttura».

Motivi di sicurezza a causa dei vetri rotti. Senza contare che il piano superiore non è ancora agibile: il soffitto, dopo il crollo di una parte dell’intonaco, è ancora puntellato.

E in città si sta procedendo alla conta dei danni del forte vento, e si valuta se chiedere lo stato di calamità naturale. Il Comune ha invitato i proprietari di tutte le attività produttive, degli stabili, dei boschi e dei terreni e di beni mobili (come autovetture), a far pervenire una prima autocertificazione di segnalazione di danni subiti a seguito dell’emergenza di lunedì sera. Il termine scade entro le ore 9 di lunedì 1 aprile.

La dichiarazione, precisa Palazzo Cernezzi, dovrà contenere una prima stima di massima del danno subito, la localizzazione del danneggiamento e i propri recapiti. Va inviata all’email [email protected]. Le dichiarazioni ricevute entro i termini previsti verranno inoltrate a Regione Lombardia, che valuterà se attivare le procedure per la dichiarazione di calamità naturale e gli eventuali rimborsi.

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