Como, città di super ricchi
Milionaria una famiglia su 30

Oggi a Como vivono 6.300 famiglie milionarie, una ogni 30. A loro appartiene il 4% della ricchezza di tutta la Lombardia, dove vivono 158mila famiglie con oltre 218 miliardi di euro nelle proprie casseforti. Il loro portafoglio medio è di 1,3 milioni di euro, Ma guardano ai conti si scopre che vera media dei patrimoni comaschi varia fra i 3 e i 5 milioni di euro.

In Italia nel 1996 vivevano 31mila miliardari, uno ogni duemila abitanti. Oggi, ai tempi dell’euro e poco più di dodici anni dopo, solo a Como vivono 6.300 famiglie milionarie, una ogni 30. A loro appartiene il 4% della ricchezza di tutta la Lombardia, dove vivono 158mila famiglie con oltre 218 miliardi di euro nelle proprie casseforti. Il loro portafoglio medio è di 1,3 milioni di euro, In Italia si ferma a 1,1 milioni. Una ricchezza enorme che cresce del 3,6% l’anno, anche se molto meno della media nazionale, oggi intorno al 5,2%. La Lombardia resta la regione più ricca del Paese. Ma Como non delude in fatto di super-ricchi. E anche se la riservatezza domina fra i numeri, forse per quel pudore che spesso viene quando si parla di troppa ricchezza, ostentata o meno, oggi le famiglie supericche di Como e della provincia vantano un patrimonio che arriva a sfiorare i 9 miliardi di euro. Il calcolo - gioco-forza - non conta le fortune che giacciono nei forzieri oltreconfine, dai caveau delle banche svizzere a quelle del Lussemburgo o di Vaduz . Ma oggi nel comasco risulta concentrato almeno l’1% dell’intera ricchezza nazionale: 18mila miliardi di vecchie lire. Una discreta somma, anche se espressa nel vecchio conio. Da fare invidia. Anche perché, le famiglie ricche - meglio, super ricche - con un conto bancario oltre la soglia dei 500mila euro (requisito dal quale si inzia a far parte del club), immobili esclusi, oggi a Como sono 6.300, quattro ogni cento della Lombardia. Ma se la media dice che ogni portafoglio vale almeno 1,3 milioni di euro, in realtà la concentrazione di ricchezza sale di molto, e arriva fino a 3 milioni di euro ciascuno. Inutile cercare: molti non figurano ufficialmente nelle statistiche milionarie, così come non figurano negli elenchi dei contribuenti del Fisco italiano. Peggio, alcuni vi compaiono ma rasentando la soglia dell’indigenza. Il modello Unico Irpef non è mai lo specchio fedele dello stato di una ricchezza. Nè il contrario. Ma i ricchi esistono. E al momento ancora non piangono. Anche se le sorprese non mancano. E’ abbastanza naturale che la ricchezza che più intriga sia quella nascosta, di cui talvolta neanche il vicino di casa o l’amico ha sentore. Ma Como rivela paradossi ancora più eclatanti. Situazioni di piccoli commercianti e piccoli imprenditori ricchi da far paura ma che seguono stili di vita da «veri poveri». E non solo si affannano a nascondere il patrimonio a fisco e vicino di pianerottolo. Spesso - ed è capitato - nemmeno la moglie conosce la fortuna su cui la notte dorme. Tanto meno i figli, costretti a trovarsi un lavoretto per mantenersi agli studi. Ci sono casi inimmaginabili: persone che viste così non dicono nulla salvo poi scoprire che dietro hanno patrimoni e ricchezze estremamente significative. Una realtà diffusa a Como? Almeno il 3%, ci sono 3 milionari "falsi poveri" ogni cento super ricchi.
Simone Casiraghi

© RIPRODUZIONE RISERVATA